Il Triangolo delle Bermuda si trova al largo della costa sud-orientale degli Stati Uniti nell'Oceano Atlantico. I tre angoli del triangolo sono: Miami (Florida); San Juan (Porto Rico); e Bermuda (un'isola a nord-atlantico). L'autore americano Vincent Gaddis è stato il primo a definire questa zona, nel 1964 in un numero della rivista Argosy, "The Deadly triangolo delle Bermuda".
Ci sono state numerose ricerche ed esplorazioni per risolvere il mistero. Non esiste una singola teoria in grado di spiegare tutti i casi di sparizioni. Le navi e gli aerei potrebbero essere stati vittime di circostanze diverse, e le cose sarebbero accadute rapidamente e inaspettatamente.
Gli scienziati hanno recentemente individuato alcune formazioni di nubi strane sull'Oceano Atlantico. Queste nubi hanno forma esagonale con bordi diritti ed hanno una superficie che va dai 20 ai 55 miglia.
Si tratta di un fenomeno raro, questi nubi esagonali sono state avvistate, all'estremità occidentale del famigerato Triangolo delle Bermuda, a circa 150 miglia al largo della costa della Florida vicino alle Bahamas.
Come sono associate queste nubi esagonali con le sparizioni di aerei e navi nel Triangolo delle Bermuda? Ciò può essere spiegato da alcuni fenomeni che sono stati già osservati nel Mare del Nord e al largo delle coste del Regno Unito. L'apparecchiatura radar dei satelliti moderni è in grado di vedere attraverso le nuvole e di registrare le immagini di ciò che sta accadendo sotto le nuvole.
Le immagini del Mare del Nord evidenziano parte dell'oceano con velocità del vento di circa 100 miglia all'ora con onde molto alte che potrebbero essere pericolose per le navi.
Secondo gli studiosi queste nuvole esagonali sono come bombe d'aria e possono formarsi in qualsiasi momento e generare un vento verticale con velocità pari a 170 miglia all'ora. Questo vento può facilmente ribaltare e affondare una nave o danneggiare un aereo.