1. Pittura egizia del XV secolo a.C.
Questo è il particolare di una pittura egizia del XV secolo a.C appartenente alla tomba di Nakht a Tebe. E'rimasta una grande documentazione, senz'altro la più vasta tra quelle delle civiltà scomparse, che testimonia i modi di vita egiziani. Nell'iconografia funeraria troviamo la più puntuale e dettagliata espressione. Molte informazioni anche sulla vita quotidiana degli egizi ci sono pervenute dalla pittura murale come in questo caso abbiamo la rappresentazione di alcuni vendemmiatori.
2. Mosaico romano del III secolo
Nel mosaico qui riprodotto, proveniente da una villa gallica della Valle del Rodano, viene rappresentata la pigiatura dell'uva. Il tema è rappresentato con grande e disadorna semplicità narrativa ma c'è poca dinamicità per quanto riguarda gli atteggiamenti di coloro che schiacciano l'uva con allegra energia. È ben visibile anche il fluire del mosto che dalla vasca di pigiatura passa nei tini di raccolta attraverso gli appositi fori.
3. Mosaico paleocristiano del IV secolo d.C.
Questo mosaico rappresentante la vendemmia e la pigiatura dell'uva è di periodo paleocristiano infatti risale al IV secolo d. C. e si trova nella chiesa di Santa Costanza a Roma. Il mosaico è una tecnica utilizzata anche in ambiente cristiano per decorare i luoghi di culto, così avviene nel ciclo della chiesa di Santa Costanza; fatta erigere a Roma da Costantino in onore della figlia. Questo è uno dei monumenti paleocristiani più antichi ma meglio conservati. Il ciclo di mosaici è molto elegante, il tema della vendemmia e della pigiatura dell'uva è affrontato in chiave favolistica come dimostrano i vendemmiatori, gli uccelli variopinti fra i tralci e l'atteggiamento quasi danzante dei pigiatori d'uva. Un'espressione più realistica si nota negli uomini che sollecitano i buoi a trainare il carro. La vasca della pigiatura è simile a quella del mosaico ritrovato nella villa gallica, descritto precedentemente.
4. Affresco Anonimo della XV secolo
Questa immagine appartiene a quella serie di affreschi rappresentanti i 12 mesi e le corrispondenti operazioni agresti e signorili, che si trovano nella torre dell'Aquila presso il castello del buon consiglio di Trento. L'artista è anonimo; abbiamo la presenza di elementi miniaturisti d'ispirazione naturalistica. Si hanno numerosi episodi di figure e personaggi accuratamente descritti. L'artista cura molto i particolari sia nella rappresentazione degli utensili sia nel loro funzionamento e la scena della vendemmia risulta molto animata.
5. Quadro di Van Gogh
In questo quadro i vendemmiatori quasi si confondono nell'andamento delle pennellate con il paesaggio. Si ha una simbolizzazione consapevole di una concezione dell'esistenza e della natura, elaborata dal pittore che ha un intimo coinvolgimento ed identificazione con il mondo esterno.
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