Le ghirlande sono composizioni ornamentali che si possono trovare nelle case durante tutto l'anno; tuttavia, per molti, sono una decorazione stagionale, e la festa più ampiamente associata alle corone è il Natale.

Etimologia del nome

La parola "ghirlanda" deriva dal vecchio inglese "writhan", che significa "girare", e nel corso dei secoli, le corone sono state associate a una varietà di culture. Si ritiene che le corone risalgono all'Impero Persiano, all'antico Egitto e all'antica Grecia, ma il loro scopo in quei tempi differisce dal modo in cui vengono utilizzate oggi. Nell'impero persiano, le corone chiamate diademi erano un segno di potere o autorità indossato come copricapo. Erano fatte di tessuto, ornate di gioielli e spesso indossate dai reali. Gli antichi Egiziani indossavano anche una specie di corona di fiori, ma la loro era fatta di fiori e chiamata coroncina. In Grecia, in particolare a Roma, le corone di alloro erano indossate dagli imperatori e assegnate ai guerrieri e ad altri come simbolo d'onore. Inoltre, i Romani assegnavano corone di foglie di olivo e di alloro agli atleti e persino ai poeti vincitori. Anche le corone erano appese alle porte e si ritiene che fossero segni di vittoria.

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La ghirlanda natalizia

L'uso più diffuso e conosciuto delle corone è legato al Natale e al cristianesimo, poiché la loro forma circolare simboleggia la vita eterna e l'amore infinito di Dio. Nel XVI secolo, l'uso delle corone durante lo Yule fu adottato dai cristiani e divenne un'usanza sotto forma di corone d'Avvento. Queste corone erano tradizionalmente fatte di sempreverdi, che simboleggiano anche la vita eterna, l'agrifoglio e le bacche rosse. Le bacche rosse e le foglie spinose dell'agrifoglio rappresentavano la corona di spine indossata da Gesù e le gocce di sangue che traevano. La corona d'Avvento è destinata a contenere quattro candele, tre viola e una rosa. La prima candela ad essere accesa durante l'Avvento è destinata a simboleggiare la speranza ed è una candela viola chiamata la candela della profezia. La seconda domenica di Avvento, un'altra candela viola, chiamata candela di Betlemme, è accesa. Simboleggia l'amore per alcuni e la mangiatoia di Gesù per gli altri. Il cero rosa, chiamato il cero del pastore, rappresenta la gioia ed è acceso la terza domenica di Avvento. La pace è rappresentata dal cero dell'angelo, che è il cero viola finale ed è acceso la quarta domenica di Avvento. A volte, al centro della corona viene aggiunta una quinta candela bianca. Questa è chiamata la candela di Cristo ed è accesa la vigilia di Natale. Queste candele simboleggiano la venuta della luce di Cristo.

Per alcune persone, le corone di Natale non sono destinate ad essere simboli religiosi, ma sono soltanto una decorazione. Una corona che è appesa alla porta a Natale può simboleggiare l'invito di Gesù nella propria casa, oppure può invitare lo spirito del Natale in casa insieme alla buona fortuna.


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