I coloranti alimentari sono sostanze utilizzate per rendere il prodotto più appetibile per il consumatore. Non si tratta di sostanze innocue, soprattutto perché la maggior parte di esse proviene dalla chimica di sintesi e non dalla natura, inoltre le confezioni non aiutano visto che sono indicati da sigle e non tutti sono dei chimici. Ecco un semplice esperimento può aiutarci a capire!

Occorrente: un pentolino, lana grezza, cartina indicatore pH, aceto bianco, una bacchetta di vetro.

Procedimento:

  • Facciamo bollire 200 cc di acqua ed aggiungiamo dell'aceto bianco fino ad ottenere un pH 3-4 (controlliamo con la cartina indicatore)
  • Versiamo l'alimento da controllare (se si tratta di caramelle ne servono 4 oppure 5)
  • Immergiamo un batuffolo di lana grezza mescoliamo con la bacchetta di vetro.
  • Dopo circa 20 minuti estraiamo il batuffolo di lana.

Osserviamo il risultato:

  • Se la lana non si è colorata e la soluzione non ha variato il colore originale allora certamente il prodotto analizzato non ha coloranti.
  • Se la soluzione si scolora e se la lana si colora intensamente e non perde questa colorazione anche se si sciacqua allora il prodotto analizzato ha coloranti artificiali.
  • Se la soluzione rimane alterata e la lana si colora debolmente allora il prodotto analizzato ha coloranti naturali.
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Coloranti naturali:

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