Il fruttosio è un tipo di zucchero. Ci sono molte fonti di fruttosio infatti è presente nella frutta, nella verdura, nel miele e in molti altri alimenti vegetali, come il grano ma è presente anche nelle merendine, nelle bevande zuccherate, nelle caramelle e in molti altri prodotti industriali.

Da una recente ricerca effettuata dai studiosi dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato evidenziato come l'eccessivo consumo di fruttosio può causare gravi malattie epatiche nei bambini.

Un bambino dovrebbe consumare 25 grammi di fruttosio al giorno, pari a tre cucchiaini, un solo grammo in più aumenta di una volta e mezzo il rischio dell'insorgere di malattie legate al fegato. L'organismo trasforma il fruttosio in energia ed in altre sostanze tra cui l'acido urico; proprio su quest'ultima sostanza si concentra lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Hepatology.

Consumare eccessive quantità di fruttosio causa una produzione abbondante di acido urico che innesca meccanismi dannosi come insulino resistenza e stress ossidativi inoltre, nei bambini che presentano già qualche problemino al fegato, si ha un'evoluzione della malattia verso stadi più gravi come fibrosi epatica e cirrosi.

Il consumo di fruttosio naturalmente contenuto nei cibi non provoca alcun problema mentre è da evitare il fruttosio presente ad esempio nei succhi di frutta, nelle merendine nelle caramelle nelle marmellate......

Lo zucchero aggiunto si può presentare in diverse forme, dal fruttosio al destrosio al succo di frutta, in piatti anche salati come hamburger e patatine industriali. Una lattina di Coca Cola contiene 9 cucchiaini di zucchero, un cono gelato confezionato contiene  fino a 25 grammi di zucchero, una lattina di una bevanda zuccherata contiene il doppio del fabbisogno giornaliero di fruttosio indicato per un bambino.

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foto: teatronaturale.it

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