Nell'antico Egitto si utilizzava il cerchio, una forma senza inizio né fine, come simbolo di eternità, ma indossare un anello per onorare il contratto di matrimonio è diventato di uso comune solo nell'epoca romana. I primi anelli nuziali non erano realizzati con metalli nobili. Anelli d'oro, incastonati di gemme diventano di moda nel medioevo. Le gemme più utilizzate erano il rubino rosso poiché rappresentava il colore del cuore, lo zaffiro blu come il cielo, ma la gemma più ambita era il diamante.
La tradizione di indossare l'anello di fidanzamento e la fede nuziale al quarto dito della mano sinistra trova spiegazioni, ancora una volta, nel mondo degli antichi egizi, i quali credevano che la vena amoris (la vena dell'amore) correva dal cuore alla punta di questo dito.
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